Spesso si usano i termini ristrutturare e riqualificare come se fossero sinonimi. In realtà indicano due tipi di interventi con finalità diverse, anche se può accadere che una ristrutturazione comporti anche una riqualificazione.
Trattandosi di interventi differenti, sono anche destinatari di bonus specifici. In particolare, la riqualificazione indica, secondo la normativa vigente, un miglioramento delle prestazioni energetiche di un edificio. A questo tipo di migliorie sono dedicate agevolazioni come:
- Sismabonus
- Ecobonus
- Superbonus 110%.
Per accedere a questi bonus si interviene per esempio, sul rifacimento del cappotto termico, con l’installazione di un sistema di riscaldamento a pompa di calore… Le ristrutturazioni, invece, intervengono su parti dell’immobile che non migliorano le prestazioni energetiche. Per questo tipo di intervento sono previste detrazioni fiscali diverse. Riqualificare una casa è un investimento per il benessere, il risparmio energetico e la sostenibilità. Inoltre aumenta il valore complessivo dell’immobile sul mercato.
La villa promossa in classe B
Quando una casa ha già un’architettura armonica, razionale, prevede spazi adeguati alle necessità della famiglia, un giardino che la circonda regalandole un angolo di verde tranquillità e privacy, cosa si potrebbe desiderare di più? In questa villetta indipendente, la famiglia ha voluto intervenire proprio con una riqualificazione energetica. Complici anche le agevolazioni fiscali in corso, migliorare le prestazioni energetiche della casa è stata un’ottima scelta. Con poche mirate migliorie la casa è passata dalla classe energetica F alla classe energetica B, con un risparmio di quasi 4.000 euro l’anno di energia per il riscaldamento invernale. Una cifra che diventa presto un guadagno, potendo usufruire delle agevolazioni fiscali per rientrare della maggior parte delle spese.
Riqualificazione edilizia e risparmio
Con questa riqualificazione si è ottenuto un cambio di classe che corrisponde a una riduzione dei consumi media di circa 100 kWh l’anno. Infatti, gli edifici in classe F hanno un consumo medio che oscilla tra 120/160 kWh l’anno, gli edifici in classe B abbattono questi numeri che sono compresi tra 31 e 50 kWh annui.
Calcolare la classe energetica alla quale appartiene la propria casa è il primo passo per comprendere la situazione del fabbisogno energetico, dei consumi e dei possibili risparmi. Per ridurre il fabbisogno di calore di una casa si possono fare molti interventi, alcuni dei quali possono richiedere un investimento iniziale maggiore, che, come abbiamo detto, sarà ripagato in poco tempo con il risparmio, il maggior benessere abitativo, l’aumento del valore immobiliare della casa.
È importante rivolgersi a un’impresa che abbia esperienza specifica nel settore della riqualificazione energetica e nella bioedilizia, perché vanno considerati tutti i fattori in gioco per non averne stime imprecise, e il lavori vanno eseguiti a regola d’arte per non scoprire brutte sorprese in seguito.
Una villa con un nuovo cappotto
Indispensabile per una riqualificazione di cui si possano apprezzare i benefici, non solo numerici ma anche in termini di livello di comfort, il cappotto è il primo intervento su cui concentrarsi.
L’isolamento termico delle superfici verticali, orizzontali o inclinate merita cura e attenzione. La performance dell’involucro edilizio è importante perché ciò che separa l’esterno dall’interno deve trattenere il calore in casa. Vanno scelti materiali performanti, adeguati alle condizioni climatiche del luogo in cui si trova la casa e al budget dei committenti. Ma un elemento determinante è la posa: è fondamentale evitare ponti termici e discontinuità nell’involucro, perché sono proprio queste imprecisioni che mettono a rischio il risultato finale.
In questa villa il cappotto posato è in Poliuretano espanso di 12 cm di spessore, inoltre, è stato postato anche un rivestimento esterno. I pannelli rosso mattone che coprono alla vista il cappotto hanno una funzione estetica, di finitura e costituiscono anche un riparo contro le intemperie alla muratura esterna, riducendo la necessità di manutenzione.
Se stai valutando una riqualificazione energetica